La Filarmonica slovena (Slovenska filharmonija) vanta una ricca storia ed è tra le più antiche al mondo. Fu fondata come erede dell'Academia Philharmonicorum, nata nel 1701 come prima società musicale dell'odierno territorio sloveno e portatrice del barocco musicale. Membri onorari della Società Filarmonica che le succedette dal 1794 e che fu il diretto predecessore dell'attuale Slovenska filharmonija furono i compositori Haydn, Beethoven e Brahms nonché il violinista Paganini; Franz Schubert si candidò per il posto di insegnante di musica, e nella stagione 1881 – 1882 Gustav Mahler fu uno dei suoi direttori d'orchestra.
L'edificio della Slovenska filharmonija fu costruito nel 1891, sulle fondamenta dell'ex Teatro dei ceti sociali (Stanovsko gledališče), costruito nel 1763 per la visita del futuro imperatore Giuseppe II, e distrutto nell'incendio del 1887. Il palazzo attuale fu progettato dall'architetto grazese Adolf Wagner, dopo la sua vittoria al concorso. La sua facciata è neorinascimentale, con angoli arrotondati, caratteristica dei teatri dell'epoca. Nel suo retro, nel 1937, su idea di Plečnik, fu aggiunto un annesso e risistemata la facciata. L'intero complesso è stato radicalmente restaurato nel 2001.
L’orchestra della Filarmonica slovena
L'orchestra della Filarmonica slovena vanta una venerabile tradizione nell'istituzione musicale centrale. La sua reputazione si è confermata in numerose tournée nei centri culturali europei e negli Stati uniti d'America, e si è anche esibita in importanti festival internazionali. Tra gli ospiti che hanno collaborato con l'orchestra si annoverano artisti di spicco, come i direttori d'orchestra Carlos Kleiber, Riccardo Muti, Zubin Mehta ed altri. Dal octobre 2015 l'orchestra è guidata dal direttore d'orchestra maestro Philipp von Steinaecker.