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Qualcuno è andato a funghi lungo Večna pot (strada di periferia di Lubiana)? Una fattoria senza terra nel bel mezzo di Lubiana? Minuscoli funghi che hanno fatto nascere un campo vero e proprio? Tutto ciò è assolutamente vero!

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L'inizio

Gobnjak è un piccolo allevamento di funghi a Rožna dolina a Lubiana, dove le nuove idee spuntano come funghi. Bojana Rudovič Žvanut, laureata in comunicazione, e Rok Zalar, ingegnere bionico, stanno affrontando con tenacia ed entusiasmo l'allevamento urbano di funghi negli spazi dell'ex Cockta Bar, segnato da ricordi di altri tempi. Si tratta di un'impresa di una nuova era; un'attività che piano piano sta prendendo piede nonostante la forte tradizione di raccolta dei funghi.

Rok e Bojana dimostrano che l'apertura mentale, la combinazione di esperienze multidisciplinari e un entusiasmo genuino costituiscono un substrato favorevole per l'attività di funghicoltura urbana, che ogni giorno cresce e si sviluppa. Curano con attenzione il proprio tesoro: scaffali pieni di cassette pervase di micelio quasi irreali, prestando attenzione ai livelli di umidità e all'intensità della luce, monitorando pazientemente i progressi e ampliando i propri orizzonti: dalla ricerca di quell'umami elusivo, all'utilizzo dei funghi come eccezionale fonte di proteine in una dieta senza carne, alla loro fermentazione, agli effetti positivi sulla salute, allo sviluppo di biomateriali rispettosi dell'ambiente.

Cosa vale sapere su Gobnjak?

Ogni giorno, Rok e Bojana scoprono i segreti del micelio e la versatilità dei funghi e condividono con entusiasmo le loro scoperte con i visitatori di Gobnjak. Dopo una sola visita, potete essere certi che il vostro interesse per il mondo dei funghi crescerà e ben presto vi ritroverete a preparare funghi alla griglia, provare dei germogli di funghi insoliti con effetti positivi sui livelli di energia, progettare la vostra serra per funghi nel bagno di casa e a frequentare con regolarità i loro workshop.

Un universo di funghi

Cordyceps militaris, Hericium erinaceus, Trametes versicolor, Ganoderma lucidum, Pleurotus eryngii, P. ostreatus, P. salmoneostramineus, Flammulina velutipes e poi pioppini, shiitake, shimeji... Una visita al Gobnjak non è solo un'occasione per sciogliere la lingua, ma uno straordinario viaggio nell'universo di colori, forme, motivi, strutture, sapori e sostanze salutari.

© Suzan Gabrijan