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Šmarna gora lungo il sentiero “čez Peske”

Al punto panoramico più popolare di Lubiana lungo uno dei percorsi più antichi

A Šmarna gora, la collina più alta (e più popolare) di Lubiana, si snodano numerosi sentieri escursionistici. Uno dei più antichi è detto “čez Peske”. Si tratta di un sentiero piacevole e variegato, mai troppo ripido o pericoloso, e allo stesso tempo uno dei pochi ad essere interamente facile da percorre, anche dopo forti piogge. Giunti sulla cima di Šmarna gora, dove si trova anche una pittoresca chiesetta, vale la pena prendersi un po’ di tempo, soprattutto nelle belle giornate, per ammirare le splendide viste che offre il luogo. Volendo ci si può rifocillare con uno spuntino o un pranzo nella locanda locale che offre un’ottima cucina slovena. È proprio il caso di dire che Šmarna gora offre un’ottima ricompensa a chi ci sale!

Una dozzina di percorsi con diversi punti di partenza portano alla cima di Šmarna gora – tra questi uno dei più antichi è “čez Peske” (attraverso la sabbia). Il nome è dovuto ai detriti calcarei che un secolo fa le donne del posto estraevano dal terreno della collina, una sabbia che poi veniva venduta sul mercato e utilizzata per pulire i residui di cibo bruciato dalle pentole d’alluminio.

Questo è anche uno dei percorsi più “friendly” per Šmarna gora; mai pericoloso, senza grosse pendenze, piacevole da percorrere anche dopo la pioggia, quando molti altri sentieri sono fangosi, e nella prima parte è anche molto variegato.

Parcheggiamo nel grande parcheggio sterrato sulla strada di Vikrče; indicato da un cartello di legno con la scritta “Parcheggio” e da una tabella informativa con i sentieri che si intrecciano sulla Šmarna gora. Da qui, seguite il marciapiede lungo la strada in salita, ai piedi della collina, fino a raggiungere il cartello rosso che indica il sentiero attraverso Peske “Pot čez Peske”. Il sentiero passa tra le case e presto ci ritroviamo nella foresta. All’inizio la salita è dolce su un ampio sentiero accogliente, punteggiato da pietre e radici intrecciate, ma presto si restringe in un percorso più impegnativo che si arrampica con decisione verso l’alto. Procediamo su suoli via via più sabbiosi, tra pietre e radici, e, in parte, su un canalone piuttosto profondo. Questa è la parte più ripida, ma anche la più accidentata del sentiero.

Quando il sentiero si allarga e si raddrizza, siamo presto su un'ampia strada di macadam, la strada carrabile per Šmarna gora che parte da Zavrh. Qui, la segnaletica ci dirige a destra, oltre la colonna della peste o turca, che ricorda i tempi delle invasioni turche. La strada sale moderatamente attraverso il bosco, che si dirada sempre più. Sulla sinistra si trova la cappella Gorjanc, costruita contemporaneamente alla vicina fattoria (Gorjančeva); come per altre cappelle di Šmarna gora, c’è ancora l'usanza di depositare qui piccole croci. Camminiamo tra i pascoli, e dal sentiero comincia ad aprirsi la vista sulle Alpi di Kamnik e della Savinja, e infine anche sulle Alpi Giulie con il monte Triglav. Passiamo davanti a una fattoria, dove un'iscrizione sbiadita sulla facciata ci ricorda che qui un tempo c'era una locanda. Poi raggiungiamo la sella, dove questo sentiero si fonde con quelli che partono da Tacen, Šmartno o Vikrče (attraverso Grmada). Proseguiamo fino al bivio, dove abbiamo due opzioni per la salita in cima: possiamo proseguire lungo la strada di macadam oppure entrare nel bosco e salire lungo un sentiero più stretto, più roccioso e più ripido che porta davanti alla cappella di Sv. Sobota. Si consiglia di salire lungo quest’ultimo e di scendere lungo l’altro più lieve.

Dalla cima di Šmarna gora, soprattutto con il bel tempo, si gode una splendida vista su Lubiana e il fiume Sava, le colline circostanti e le Alpi. Ci si può riposare all’ombra della chiesa dei pellegrinaggi; sotto le sue mura si trovano numerosi tavoli e panche per sedersi. Ci si può concedere anche uno spuntino o un pranzo presso la locanda Ledinek, dove vengono serviti piatti tradizionali sloveni.

Ai piedi della chiesa ci sono anche un parco giochi per bambini e una palestra all’aperto e, prima di scendere, potete suonare la campana della fortuna: appena sotto la cima c’è infatti la campana di Sant’Antonio, detta “la campana dei desideri”.

Discesa

lungo il percorso di salita

Punto di partenza

Parcheggio a Vikrče

autobus di linea LPP (15)

Offerta di ristorazione

Dettagli

  • Distanza 2117m

  • Durata 1:30h

  • Dislivello 305m

  • Difficulty Leggero

  • Altitudine 669m

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