Šmarna gora – percorso combinato: Sentiero attraverso Spodnja Kuhinja + Sentiero della libertà + salita dalla colonna turca

Per esploratori: puzzle di Šmarna gora

A Šmarna gora, la collina più alta (e più popolare) di Lubiana, si snodano numerosi sentieri escursionistici. Ce ne sono così tanti che si sovrappongono e si intrecciano. Perciò, anche i visitatori abituali possono salire ogni volta in modo leggermente diverso, lungo percorsi diversi. Ciò fa particolarmente piacere nei fine settimana di bel tempo, quando Gora, come la chiamano i locali, è estremamente affollata. È comprensibile... Da Šmarna gora si godono bellissimi panorami, e inoltre c'è una locanda con un'ottima cucina slovena. È proprio il caso di dire che Šmarna gora offre un’ottima ricompensa a chi ci sale!

Una dozzina di sentieri, con diversi punti di partenza, porta sulla cima di Šmarna gora; questa escursione è un “puzzle” di sentieri diversi ed è un esempio (e un consiglio) di come salire su Gora con una combinazione di sentieri, che possono diversificare ed estendere l’ascesa, permettendo di scoprire le pendici meno conosciute del colle ed evitare la folla nei momenti in cui il colle è maggiormente assediato.

L’itinerario comincia lungo il più affollato Sentiero attraverso Spodnja Kuhinja, continua lungo il meno affollato Sentiero della libertà che, se percorso completamente, circonda Šmarna gora, e sale in cima lungo uno dei sentieri meno battuti ovvero il pendio da cui si vede la Gorenjska.

Il percorso chiamato Spodnja Kuhinja (o “Sentiero delle radici”) parte dietro un agglomerato di case, con pochi gradini di pietra che portano nel bosco accanto a un grande pannello informativo sulla Šmarna gora. Inizialmente saliamo lungo un sentiero relativamente ripido e ben battuto, che, dopo la prima salita (Spodnja Kuhinja), si allarga e diventa pianeggiante. Procediamo dritto e il terreno diventa di nuovo più scosceso e roccioso. Quando arriviamo al punto dove il sentiero incrocia una larga strada pianeggiante, lasciamo il Sentiero attraverso Spodnja Kuhinja e svoltiamo a destra sul Sentiero della Libertà. Camminiamo su un sentiero che è piano o con moderate salite e discese, fino a un bivio dove, un po’ più in alto a sinistra, notiamo il segno della Madonna Addolorata. Il Sentiero della Libertà svolta verso di esso, poi a destra su un sentiero più stretto. Da questo punto seguiamo un percorso quasi pianeggiante, alternando tratti stretti e più larghi, a volte nel bosco, altre volte in aperta campagna tra arbusti e erbe, con i fiori di montagna che fioriscono dalla primavera all’autunno. Questo è il tratto più facile del sentiero, dove difficilmente incontreremo altri escursionisti o altre escursioniste. Ad accompagnarci lungo il cammino, vedute incantevoli si aprono su Šmartno nella valle, sulle dolci colline di Rašica e le maestose Alpi di Kamnik e della Savinja.

Dopo una breve discesa, il sentiero inizia a salire ripidamente, e l’ambiente diventa più roccioso fino a raggiungere la colonna del turco (costruita, secondo una leggenda, durante le invasioni turche, da un turco che si convertì al cristianesimo e si sposò nel villaggio di Šmartno). Qui un cartello sbiadito indica un sentiero alpino ripido, ma ben tenuto, con rocce e radici. Al termine del tratto ripido si giunge ad un bivio: il sentiero a destra sbuca dal bosco proprio sotto l’immagine di Sant’Antonio Abate e “la campana dei desideri”; l’altro sentiero termina appena sopra la palestra all’aperto e il parco giochi per bambini. La palestra e il parco giochi distano pochi minuti dalla vetta.

Dalla cima di Šmarna gora, soprattutto con il bel tempo, si gode una splendida vista su Lubiana e il fiume Sava, le colline circostanti e le Alpi. Ci si può riposare all’ombra della chiesa dei pellegrinaggi; sotto le sue mura si trovano numerosi tavoli e panche per sedersi. E ci si può rifocillare alla trattoria Ledinek, che prepara piatti tipici sloveni.