Il collettivo Krater è un gruppo di creatori transdisciplinari che ha deciso di trasformare le proprie professioni, i propri atelier e le condizioni di lavoro per agire come difensori di un ecosistema situato nelle fondamenta di un cantiere abbandonato a Lubiana.
Poiché questo ambiente è costantemente sull’orlo dell’estinzione, il collettivo coltiva una resilienza creativa di fronte all’urgenza, inventando tattiche, eventi e formati innovativi, e trattando i vincoli amministrativi e di altro tipo come materiali per interventi artistici.
Queste azioni richiedono alleanze e sistemi economici comunitari, aprendo nuovi campi di pratiche creative rigenerative, relazionali e critiche. Oltre al suo impegno per la conservazione della biodiversità, Krater ospita anche formati educativi di rilievo internazionale, che introducono nuove tipologie di lavoro culturale, laboratori di sperimentazione con biomateriali, mostre, conferenze e altri programmi pubblici.
Krater è stato finalista del premio NEB, ha ricevuto una menzione speciale alla 35ª Biennale di grafica nel 2023 e ha ottenuto la Medaglia Plečnik per lo spazio pubblico.