ZAVETIŠČE ZA ZAVRŽENE RASTLINE

Lo Zavetišče za zavržene rastline (Rifugio per piante abbandonate) offre una nuova casa alle piante che, per vari motivi, non sono più desiderate. Dopo cure attente, le piante vengono offerte in adozione a chi desidera prendersene cura. L’adozione ha un carattere simbolico: prevede la firma di un contratto di adozione e il versamento di un piccolo contributo.

Questo progetto è fortemente interdisciplinare e unisce elementi di arte, ecologia e impegno sociale. Il suo obiettivo è avvicinare un ampio pubblico a questi temi, anche a chi normalmente non vi si interessa. Oltre alla cura delle piante, il rifugio si configura anche come un progetto artistico. Le fondatrici esplorano il mondo vegetale attraverso diversi linguaggi artistici – soprattutto il disegno – e incoraggiano anche gli altri a creare un legame creativo con i propri compagni verdi.

Le fondatrici dello Zavetišče za zavržene rastline, Anamari Hrup (1978) ed Eva Jera Hanžek (1984), sono entrambe pittrici di formazione accademica, il che rende l’espressione artistica una parte integrante del lavoro del rifugio. Entrano in relazione con le piante – ospiti del rifugio – attraverso diversi linguaggi artistici, soprattutto il disegno, e incoraggiano anche gli adottanti a fare lo stesso. Nel corso degli anni, come parte delle attività del rifugio, hanno inoltre realizzato e raccolto testi di prosa e poesia ispirati dalle piante ospiti e dalle loro storie uniche.